Sicuramente a tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di trovarsi a riposare accanto a chi soffre di russamento. A discapito di quello che si pensa, il russamento non è un problema solo per chi lo subisce, è anche un problema di salute per chi ne soffre, soprattutto quando si associa ad episodi di apnea (arresto temporaneo della respirazione).
Il campanello d’allarme, oltre che nelle apnee, è anche nella continua sonnolenza diurna. La comunità scientifica internazionale ormai da tempo ha inquadrato il problema e definito gli adeguati trattamenti da caso a caso entro la terminologia OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome).
La valutazione specialistica ORL permette di inquadrare il problema secondo linee guida internazionali e procedere al trattamento, molto spesso chirurgico, con ottimi risultati funzionali. Secondo gli studi più recenti un adeguato trattamento dell’OSAS può essere conclusivo anche per disturbi patologici sistemici come insonnia, ipertensione arteriosa, diabete mellito, obesità.
Il trattamento chirurgico, previa esecuzione di polisonnografia, si avvale di tecniche ORL standard, come la setto plastica e la tonsillectomia, sino a tecniche espressamente dedicate a questo contesto come la palatoplastica, la sospensione ioidea e l’avanzamento mandibolare.
Per maggiori info: www.otorinolaringoiatria.org, www.sleepapnea-online.it